Dopo i contrasti del 2005, seguiti dall'uscita dalla Miramax dei fratelli Weinstein, e il successivo, infruttuoso tentativo di questi ultimi di acquistare la ex-divisione Disney, l'ascia di guerra tra i due colossi sembra sotterrata: l'occasione è il progetto Artemis Fowl, previsto adattamento cinematografico di una saga fantasy per ragazzi, creata dallo scrittore irlandese Eoin Colfer. I romanzi di Colfer (otto in tutto) narrano le avventure di un genio del crimine dodicenne, che si muove tra il nostro mondo e un universo sotterraneo popolato da elfi, gnomi, fate e altre creature fantastiche. Il primo, previsto film di quello che si annuncia come un nuovo franchise, si ispirerà ai primi due episodi della saga letteraria, che è stata pubblicata in 44 lingue in tutto il mondo e ha venduto, complessivamente, oltre 21 milioni di copie.
Produttori esecutivi del progetto saranno Robert De Niro e Jane Rosenthal, che già nel 2001 sottoposero l'idea all'attenzione di Harvey Weinstein, quando ancora era alla Miramax. A scrivere la sceneggiatura del primo episodio cinematografico è stato chiamato Michael Goldenberg, già autore dello script di Harry Potter e l'Ordine della Fenice. È proprio alla saga creata da J.K. Rowling che i romanzi di Colfer sono stati spesso paragonati, per il genere e per la presenza di un protagonista molto giovane, ma estremamente intelligente. L'intenzione dei produttori è chiaramente quella di iniziare un nuovo franchise di successo, che replichi i risultati della saga del giovane mago: Sean Bailey, presidente di produzione della Disney, ha dichiarato che "con il suo equilibrio di mistero, avventura e appeal per famiglie, Artemis Fowl si adatta naturalmente alla Disney".
Harvey Weinstein ha così commentato il suo ritorno alla collaborazione con gli ex-colleghi: "Se cinque anni fa mi aveste detto che avrei prodotto un film con la Disney, vi avrei dato dei pazzi; ma ora mi pare che un cerchio si chiuda. De Niro e Rosenthal, infatti, mi hanno portato questo libro quando ero ancora alla Miramax, e allora dissi subito loro che volevo i diritti per il film. E' un progetto speciale, per me, perché i miei figli amano molto i libri. E' una storia per tutti, e non c'è nessuno meglio della Disney che possa trarne un film che emozioni spettatori giovani e meno giovani."