Il regista Darren Aronofsky prosegue la preparazione del suo lungometraggio ispirato alla storia biblica dell'Arca di Noè e lascia trapelare la notizia che vi sia una star coinvolta nel progetto. Quella del regista newyorkese è una vecchia ossessione nata ai tempi della scuola quando, appena tredicenne, vinse un concorso nazionale di poesia con un poema sulla fine del mondo vista attraverso gli occhi di Noè. Da allora Aronofsky ha iniziato a sviluppare idee su idee che ora, finalmente, stanno per tradursi in una pellicola.
"La storia dell'Arca di Noè narra la fine del mondo, inoltre è la seconda nave più famosa della storia dopo il Titanic. Non sono sicuro sul motivo per cui nessuno studio abbia intenzione di finanziare questo progetto" ha confessato il regista "visto che è così universale e apocalittico e in questo momento è tristemente attuale. Noè è il primo evoluzionista e narrando la sua storia si toccano tanti importanti temi. E' un personaggio veramente interessante". Nonostante la difficoltà di recuperare fondi per un progetto così grandioso, ma anche così rischioso, Aronofsky svela di avere un asso nella manica. Una grossa star avrebbe, infatti, dimostrato interesse nel film e potrebbe entrare a far parte del cast. Il regista spiega inoltre che esiste una sceneggiatura già pronta, ma il lavoro da fare prima di arrivare alle riprese è ancora lungo. "Attualmente stiamo realizzando una graphic novel, anche se siamo ancora all'inizio e stiamo cercando uno scrittore a cui affidarci. Ho scelto di procedere in questo modo perché il mio è un film veramente complesso da girare e richiede molto tempo perciò faremo un passo alla volta".
Questa non è la prima volta che Aronofsky guarda al mondo dei fumetti. Anche la versione iniziale de L'albero della vita fu realizzata e distribuita sottoforma di graphic novel dalla Vertigo Comics nel 2005, dopo che Brad Pitt aveva abbandonato il progetto. E proprio riguardo a L'albero della vita, Aronofsky confessa di aver intenzione di rivisitare il suo film. Il suo desiderio sarebbe quello di realizzare un montaggio alternativo con l'aggiunta di materiale inedito che era stato escluso dalla prima versione. "E' una cosa che mi piacerebbe fare soprattutto per i fan" ha spiegato il regista. "Ho lavorato al film per sei anni realizzando molte versioni differenti. Tra queste ve n'era una che era più vicina alla sceneggiatura rispetto alle altre, così ho rimontato il film e adesso sono molto curioso di scoprire la reazione del pubblico di fronte a quella versione. In realtà il nuovo montaggio non è così dissimile dal precedente, ma si concentra su alcuni aspetti in modi diversi, risponde a qualche domanda in più e inoltre pone nuovi quesiti". L'albero della vita ha avuto una pessima accoglienza al box office, ma l'uscita in DVD/Blu-ray ha riscosso un ottimo successo. In virtù di ciò ci auguriamo che la Warner Bros possa esaudire il desiderio di Aronofsky realizzando un'edizione speciale del film completa del montaggio alternativo.