Persone con il feticcio del cannibalismo hanno commentato la recente controversia di Armie Hammer, protagonista di una polemica social. L'attore è infatti al centro dell'attenzione a causa di presunti messaggi mandati via Instagram a diverse donne, in cui esprime tendenze a dir poco disturbanti. Il sito Slate ha deciso di indagare sul fenomeno, intervistando persone - tutte sotto pseudonimo - che coltivano fantasie di natura antropofaga. Ma si tratta solo di fantasie, dicono loro, un feticcio sessuale che non ha nulla a che vedere con veri atti di cannibalismo, in parte perché immaginare l'azione stessa, e tutto ciò che comporterebbe sul piano pratico, è poco erotico. Senza dimenticare la componente: anche con il consenso del partner-vittima, chi commette atti simili è passibile di lunghe pene carcerarie. Quanto a Hammer, uno degli intervistati ha commentato la parte su cui i più non si sono focalizzati: "Tutti parlavano della fantasia cannibale, ma ciò che emergeva da quei messaggi era una mancanza di rispetto nei confronti dei desideri delle partner."
Non è la prima volta che Armie Hammer si fa notare per presunti comportamenti estremi con le partner: in un'intervista concessa a Playboy nel 2013 ammise candidamente di avere un debole per atteggiamenti dominanti in camera da letto, ma di aver messo da parte quegli impulsi dopo essersi sposato perché rispettava troppo sua moglie (i due si sono separati lo scorso anno, dopo dieci anni di matrimonio, e si è parlato dei presunti ripetuti tradimenti di lui come motivazione principale).
L'attore ha affermato che tutte le recenti voci sul suo comportamento sono "stronzate", e che rifiuta di commentarle ulteriormente perché vuole concentrarsi sullo stare con i propri figli. Ciononostante, la situazione attuale lo ha spinto ad abbandonare due progetti che doveva girare quest'anno, tra cui una miniserie per il servizio streaming Paramount+ sulla realizzazione del film Il padrino.