Paul Rudd fa parte del MCU con il ruolo di Ant-Man e l'attore ha svelato che la reazione, quando rivelava che sarebbe stato il supereroe di cui spiegava le caratteristiche era un po' inaspettata: le persone ridevano.
L'aneddoto è stato condiviso durante una conversazione con il suo amico e collega Chris Evans realizzato per Actors on Actors at Home di Variety.
L'attore ha raccontato: "Dicevo 'Ho ottenuto questa parte, interpreterò Ant-Man'. E mi rispondevano 'Bene, cosa fa Ant-Man?'. Replicavo 'Può rimpicciolirsi fino alle dimensioni di una formica ma mantiene la forza e può inoltre controllare le formiche e parlare con loro'. E le persone ridevano mentre spiegavano cosa fa il personaggio".
Paul Rudd ha inoltre sottolineato: "Non sono la prima persona a cui le persone penserebbero quando si tratta di interpretare un grande supereroe. Volevo provare e interpretare un personaggio, un supereroe, che era come una persona normale. L'intero mondo, quello dell'essere un supereroe, sembrava un po' opprimente e in stile 'Cosa dovresti fare con questa situazione?'".
L'interprete di Ant-Man ha ribadito: "Questi personaggi sono importanti per così tante persone e li vuoi trattare con rispetto ed essere al servizio del personaggio. E certamente, il personaggio, quando è stato creato da Jack Kirby, Stan Lee e tutti alla Marvel, è presente da un po'".
Il personaggio ha avuto un ruolo importante anche in Avengers: Endgame e potrebbe tornare con un terzo film dedicato a Scott Lang.