Natalie Portman ha commentatole accuse rivolte al film Annientamento, di cui è protagonista, di aver modificato l'origine etnica del suo personaggio. L'attrice ha spiegato: "A dire la verità non lo sapevo e sento queste dichiarazioni per la prima volta. Sembra un problema, ma non ne ero a conoscenza".
Il progetto per il grande schermo si basa su uno dei romanzi scritti da Jeff VanderMeer e tra le pagine del secondo volume della storia il personaggio è descritto come di origine asiatica. Garland ha spiegato di aver adattato solo il primo libro e che quando stava scrivendo la sceneggiatura non era ancora stato pubblicato il seguito.
Il regista ha spiegato: "Sapevo che c'era in programma di scrivere altre due parti, ma non ne sapevo nulla".
Garland ha inoltre spiegato che non avrebbe mai modificato in modo intenzionale l'origine asiatica del personaggio e di non aver potuto sapere cosa aveva in mente l'autore per la protagonista della storia.
La Portman ha però sottolineato che capisce le polemiche: "Dobbiamo rappresentare maggiormente le persone di origine asiatica, di origine latinoamericana, afroamericana, delle donne e in particolare delle donne di colore... E anche il fatto che esistano queste categorie, come bianchi e non bianchi, pensiamo siano delle classificazioni create per la finzione ma hanno delle conseguenze nella vita reale. Spero che si inizi a cambiare perché penso che tutti debbano essere consapevoli della questione e dobbiamo cercare di compiere dei cambiamenti".
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