Annabelle 2: Creation è uno dei progetti che fanno parte del ConjuringVerse e, allo stesso tempo, è il secondo episodio del franchise di Annabelle. Per quale motivo il film ha proprio questo titolo? A cosa allude il termine "Creation"?
Come ci suggerisce il titolo, Annabelle 2: Creation si può considerare come una sorta di origin story della bambola protagonista del franchise e racconta la genesi di Annabelle. Siamo nel 1943 e Samuel Mullins produce pregiate bambole artigianali, tra cui quella che dà il titolo al film. Lui e la moglie Esther hanno una figlia di 7 anni, Annabelle, detta Bee. Una mattina, tornando dalla messa domenicale, la famiglia rimane con l'auto in panne. Mentre Samuel tenta di ripararla, un bullone cade al centro della strada e suscita l'attenzione di Annabelle che, precipitatasi a raccoglierlo, viene investita e uccisa da una vettura di passaggio. Anni dopo, la bambola finisce per trasformarsi nel contenitore di uno spirito maligno.
Dopo aver raccontato il modo in cui Annabelle sarebbe finita tra le mani dei coniugi Ed e Lorraine Warren, questo secondo episodio del franchise racconta la genesi fisica e mostruosa del personaggio malvagio e si aggancia a quanto portato in scena nel primo film della saga.
Annabelle 2: Creation contiene anche due terrorizzanti scene post-credits e ha incassato complessivamente 307 milioni di dollari in tutto il mondo, riuscendo a oltrepassare il record segnato dal film precedente.
In qualità di ultimo capitolo del ConjuringVerse, The Conjuring: Per ordine del Diavolo ha omaggiato L'esorcista e ha conquistato i botteghini di tutto il mondo.