Newt Scamander, il protagonista della saga di Animali Fantastici è stato espulso da Hogwarts, eppure ha potuto rimanere in possesso della sua bacchetta e usare la magia.
Questo elemento aveva suscitato qualche perplessità tra i fan, ma la scrittrice J.K. Rowling aveva risposto ai fan in difficoltà assicurando che per alcuni elementi della storia non del tutto chiari ci sarà una risposta.
La scrittrice è infatti intervenuta alcuni anni fa in una conversazione via Twitter con alcuni fan che si chiedevano perché tra quanto accaduto a Newt e la situazione di Hagrid, anche lui "punito", ci siano molte differenze. J.K. Rowling, parlando dei quesiti sollevati dalla visione di Animali fantastici e dove trovarli, aveva rassicurato: "Tutto diventerà chiaro. Credetemi".
Alcuni fan hanno quindi ipotizzato che le regole siano state cambiate prima degli eventi che hanno portato all'espulsione di Hagrid e alla distruzione della sua bacchetta. Animali fantastici è infatti ambientato alcuni decenni prima di quanto accaduto all'amato personaggio della saga di Harry Potter e forse proprio gli eventi legati a Newt potrebbero aver portato a un cambiamento delle regole, portando alla scelta di impedire la magia a chi viene espulso da Hogwarts.
Alcuni temono che Hagrid sia invece stato discriminato semplicemente perché è in parte gigante, mentre tra le altre ipotesi c'è anche quella legata all'età di Scamander che avrebbe forse potuto impedire al Ministero di impedirgli l'uso della magia.
L'autrice della saga ha comunque sottolineato che ci sono alcuni cambiamenti tra quanto raccontato tra le pagine dei romanzi di Harry Potter e quanto mostrato in Animali Fantastici.