Alcuni fan pensano che l'assenza di Katherine Waterston, interprete di Tina Goldstein, nei materiali pubblicitari di Animali Fantastici 3 sia dovuta a disaccordi con J.K. Rowling, la creatrice del franchise. La teoria, già espressa ai tempi del primo trailer, è tornata a farsi sentire online dopo l'uscita del secondo filmato promozionale e dei poster per i singoli personaggi, dove Tina è nuovamente una non-presenza.
Stando agli appassionati, questo sarebbe dovuto alle controversie legate alle posizioni di J.K. Rowling sulla comunità transgender: Katherine Waterston è tra le persone che hanno criticato le dichiarazioni dell'autrice, e di conseguenza il suo ruolo in Animali Fantastici - I segreti di Silente sarebbe stato ridotto per ripicca. Chi è scettico al riguardo ribatte che anche Eddie Redmayne, interprete di Newt Scamander, ha espresso il suo dissenso nei confronti del pensiero di Rowling, ma la sua presenza non è stata ridimensionata. Probabile, quindi, che il ruolo dell'attrice sia minore per esigenze di trama, motivo per cui non appare nel marketing.
Animali fantastici: perché affidare a J.K. Rowling la sceneggiatura è stato un errore
Anche chi pensa che ci sia un disaccordo tra Waterston e Rowling riconosce però che difficilmente Tina sarà completamente rimossa dai film ancora in uscita (ne sono previsti altri due dopo il terzo), dato che i lungometraggi, al netto di uno strafalcione di cronologia legato al personaggio di Minerva McGranitt, seguono il canone letterario dove Tina e Newt vivono felici e contenti dopo la sconfitta definitiva di Gellert Grindelwald nel 1945.
Animali fantastici 3: cosa sappiamo sul sequel-prequel di J.K. Rowling
Il terzo capitolo della saga spin-off di Harry Potter, in uscita ad aprile nelle sale del mondo intero, approfondirà il rapporto tra Grindelwald e Albus Silente, con quest'ultimo che mette su un'apposita squadra per contrastare il mago oscuro, essendo lui fisicamente incapace di sconfiggerlo a causa di un patto di sangue. Il film riporta in scena tutto il cast originale, con l'eccezione di Johnny Depp nel ruolo di Grindelwald, riassegnato a Mads Mikkelsen.