Anarchia - La notte del giudizio appartiene a uno dei franchise che sono riusciti a innestarsi meglio nell'immaginario collettivo della contemporaneità. Addirittura, con l'obiettivo di accompagnare il pubblico nel mondo dello Sfogo, Blumhouse Productions e Universal Pictures hanno dato vita a un geniale rabbit-hole sviluppando un sito ufficiale dei Nuovi Padri Fondatori d'America come fosse un ipotetico portale governativo che presenta una serie di dati sugli Stati Uniti e dimostra il miglioramento dei parametri statistici relativi al benessere successivamente alla famigerata notte del giudizio.
In occasione dell'uscita di Anarchia - La notte del giudizio, Universal e Blumhouse hanno pensato di migliorare ulteriormente il portale governativo fittizio e arricchirlo con una serie di sondaggi e articoli. Il primo è incentrato sulla proposta di legge volta a estendere la durata della notte dello Sfogo dalle 12 alle 18 ore; il secondo, invece, chiama in causa alcuni scienziati che sostengono che la notte del giudizio sia l'unica soluzione ai principali problemi degli Stati Uniti.
Pensato per dare vita a un esempio di campagna marketing virale, il portale stuzzica la curiosità del pubblico relativamente all'high-concept del franchise de La notte del giudizio e cita anche il 28esimo emendamento della Costituzione degli USA, dedicato all'evento annuale e diviso in cinque sezioni. Anche le campagne marketing sui social network si sono focalizzate su alcuni aspetti della storia attraverso lo sviluppo di spot e poster promozionali su vari countdown alla release cinematografica del film e sui presunti vantaggi della notte dello Sfogo.
Iniziata nel 2013, la saga de La notte del giudizio porta in scena gli Stati Uniti come una nazione rinnovata e governata dai Nuovi Padri Fondatori che, con l'obiettivo di affrontare gli elevati tassi di disoccupazione e criminalità, hanno istituito il cosiddetto Sfogo, un periodo di 12 ore in cui tutte le attività criminali (compreso l'omicidio) diventano legali. Il periodo dello Sfogo è stato pensato dal governo come catarsi per tutti i cittadini americani, un rito per liberarsi dalle frustrazioni e dalle emozioni negative. In realtà, però, dietro lo Sfogo si cela un modo attraverso cui i ricchi eliminano i poveri e i membri non produttivi della società, in modo tale da garantire alti livelli di benessere e sicurezza.