Interrogati sulle loro preferenze riguardo alle canzoni di James Bond, i produttori della saga hanno ricordato anche il triste incontro con Amy Winehouse, che avrebbe dovuto comporre e interpretare il brano per Quantum of Solace.
A ottobre tutti e 25 i film della saga di James Bond saranno disponibili su Prime Video per un tempo limitato. Insieme ai film, il 5 ottobre arriverà anche il documentario The Sound of 007, che racconta la storia della musica di Bond. Per l'occasione EW ha chiesto a Barbara Broccoli e Michael G. Wilson di parlare proprio dell'aspetto musicale dei celebri film.
"È stato un lavoro d'amore", hanno spiegato i produttori a proposito del film. "Stavamo pensando a qualcosa da fare per il 60° anniversario, nel corso degli anni abbiamo fatto diversi tipi di documentari e l'idea di fare un film sulla musica sembrava adatta. Così tante grandi canzoni, così tanti grandi artisti, e così tanti grandi compositori, sembrava proprio il momento."
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Gran parte del documentario, diretto da Mat Whitecross, descrive in dettaglio la storia delle canzoni di James Bond, con intervistati tra cui Billie Eilish, Sheena Easton, Lulu, Garbage e i membri dei Duran Duran Simon Le Bon e John Taylor. Il film racconta anche di come sia i Radiohead che la defunta Amy Winehouse si siano avvicinati alla produzione di brani per il franchise senza finalizzare. Barbara Broccoli ricorda l'incontro con la travagliata Amy Winehouse in cui hanno discusso di registrare la canzone per Quantum of Solace del 2008:
"Beh, quello è stato un incontro molto molto doloroso, non era al suo meglio, ero affranta per lei. Era molto fragile emotivamente e. Parlandole si capiva come potesse creare materiale così commovente, perché aveva una grande profondità di sentimenti ed è stato molto, molto tragico. Che talento incredibile, che voce incredibile, che persona incredibile, la sua perdita è molto triste".