Una delle scene più celebri di Amore mio aiutami, e di tutta la commedia all'italiana, è la sequenza in cui, sulla spiaggia di Sabaudia, Alberto Sordi insegue e picchia Monica Vitti per svariati minuti. In questa scena l'attrice ebbe come controfigura una giovane Fiorella Mannoia, la quale ha in seguito affermato: "La sequenza di schiaffi e botte che Sordi le dà sulla spiaggia: quella ero io. Il massimo che poteva capitare era perdere l'equilibrio per una spinta."
"Monica era abbastanza fifona: aveva paura di guidare, di andare in moto, di cadere. Durante una scena di un altro film doveva girare una sequenza con un leone e lo feci io: tra me e il leone c'era un vetro, ma lei era spaventatissima. Veniva sempre a controllare che non mi facessi male." Ha aggiunto La Mannoia.
Durante una recente intervista su Repubblica, a proposito della Vitti, Fiorella Mannoia ha ricordato: "Aveva un incredibile carisma. Arrivava sul set senza trucco, passando quasi inosservata, spettinata. Ma quando, truccata e pettinata, entrava sul set ricordo che tutti si fermavano per un attimo. Aveva personalità e una forza rara. Molto esigente ma anche umana. Quando facevo i miei stunt veniva a controllare se mi avevano legato bene, si preoccupava di vedere che tutto andasse bene.
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"Monica è stata sempre per me un faro. Questi sono i ricordi che ho e mi dispiace di non aver immortalato questi momenti con De Sica, Sordi, Vitti, Risi, Cardinale, Oliver Reed, Gene Hackman. Ho avuto vicino dei mostri sacri del cinema e tutti sono sempre stati dolci e protettivi con me, ero una ragazzina, la mascotte di tutti loro." Ha concluso la Mannoia.
Amore mio aiutami ebbe un incredibile successo commerciale, si classificò al quinto posto nella classifica dei film italiani nella stagione agosto 1969-luglio 1970 e l'incasso fu di 2.002.741.000 di lire con un incasso totale delle prime visioni nelle sedici città capozona di 856.623.000 lire.