Jason Biggs torna a parlare di American Pie, il film che lo ha portato al successo, e in particolare della scena della torta di mele, una scena di autoerotismo diventata un cult nel cinema di quel genere.
L'attore, dopo 20 anni dall'uscita di American Pie, racconta al New York Times di quando ha dovuto girare quella scena e, a quanto pare, non è stato per niente facile. Infatti, per arrivare al girato giusto, Jason Biggs è stato sul set più di 6 ore cercando la posizione esatta per creare un momento più credibile possibile: "L'abbiamo fatto una volta a cavalcioni del bancone e della torta su quell'isola in cucina. Poi mi hanno messo in piedi con la torta avanti. Credo che quest'ultima sia stata la versione che è poi andata nei cinema, e quindi la prima dove ero sul bancone deve essere quella inserita nel DVD o nella versione senza rating"
Furono ore molto intense per Jason Biggs, il quale continua a raccontare della famigerata scena della torta, nominando anche l'aiuto regista JB Rogers: "Ogni volta era molto difficile. Non dimenticherò mai quando JB è arrivato e mi ha aggiustato i pantaloni. Come per dire 'OK, stai mostrando troppo pene. Oh, stai mostrando non abbastanza pene. Possiamo vedere un po' del tuo pene qui." Probabilmente in quelle sei ore lo abbiamo fatto in tutti i modi e le angolazioni possibili"
Non tutti sanno che la scena che ha reso famoso il primo film non era stata inserita nella prima stesura di Adam Hertz, ma fu solo dopo che l'ironica scena venne girata regalando al film il suo titolo ancora oggi memorabile.
Quando American Pie arrivò al cinema nel 1999 nessuno si aspettava che avrebbe incassato oltre 235,5 milioni di dollari al botteghino. Vent'anni dopo, la scena della torta di mele è ancora una pietra miliare della commedia americana.