Joan Collins ha rivelato di essere rimasta completamente terrorizzata da Evan Peters, con il quale recita in American Horror Story, quando ha girato la scena della sua morte. L'attrice ha ricordato la sua esperienza sul set in un capitolo del suo nuovo libro, intitolato "Behind the Shoulder Pads: Tales I Tell My Friends".
"Evan Peters, che ha interpretato il terrificante ruolo di Jeffrey Dahmer qualche anno dopo, ha avuto il discutibile onore di uccidere Evie Gallant - cioè me - nel modo più orribile", scrive la Collins. "Non vedevo l'ora, così sono andata sul set un paio di giorni prima di girare la scena per capire come sarebbe stata filmata".
La star ha spiegato che la descrizione della sequenza nel copione era "terrificante", ma che non era preoccupata perché in passato aveva già recitato in alcuni film horror. Tuttavia, le cose sono cambiate quando è arrivato il fatidico giorno: "Evan Peters è un vero apostolo del Metodo di recitazione".
"Si è lanciato verso di me con un'espressione terrificante sul viso, brandendo la sua arma. Poi ha fatto oscillare il machete e ha colpito con forza il corpo finto che avevo sopra di me. Una grande massa di interiora, intestini e sangue finto è fuoriuscita come un'eruzione vulcanica, spruzzando il mio viso. Quando Evan mi ha colpita la seconda volta ho rabbrividito, un vero senso di terrore mi attraversava", continua Joan Collins nel suo libro. "Sono rimasta immobile come una pietra, con l'odore del sangue di maiale, del fegato e degli intestini che mi entrava nel naso e nelle orecchie, mentre la telecamera si avvicinava per un primo piano del mio viso 'morto'. Ricordo di aver detto a mio marito Percy Gibson, che era sul set con me: 'Non mangerò mai più fegato o salsicce!'"