Amen: biglietti omaggio per l'anteprima del 21 giugno al Citylife Anteo di Milano

Biglietti omaggio per i lettori di Movieplayer.it per assistere all'anteprima di Amen, dramma a sfondo religioso che segna il debutto alla regia di Andrea Baroni, appuntamento al Citylife Anteo di Milano il 21 giugno.

Grance Ambrose prega tra gli ulivi

Religione, doveri familiari e scoperta della sessualità si intrecciano in Amen, drammatica pellicola distribuita da Fandango il 27 giugno che segna il debutto alla regia di Andrea Baroni. Il film racconta la storia di tre sorelle che vivono in campagna col padre padrone e con la nonna fervente religiosa, isolate da tutto e tutti finché l'arrivo di un parente non susciterà la loro curiosità nei confronti del maschio.

Coming of age atipico, interpretato da un giovane cast composto da Grace Ambrose, Francesca Carrai, Valentina Filippeschi e Simone Guarany, con Luigi Di Fiore nei panni del padre Armando e Paola Sambo in quelli della nonna Paolina, e con la partecipazione di Silvia D'Amico, Amen pone interrogativi sul dogmatismo e sui legami familiari. Dieci fortunati spettatori potranno assistere gratuitamente all'anteprima del film che si terrà il 21 giugno alle ore 20,10 presso il cinema CITYLIFE ANTEO di Milano grazie ai biglietti omaggio messi a disposizione secondo le seguenti modalità.

Come richiedere i biglietti omaggio

I biglietti dovranno essere richiesti inviando una email a info@blublunetwork.com citando Movieplayer improrogabilmente entro le ore 14,30 di giovedì 20 giugno. Attenzione: non saranno prese in considerazione le email che non lo riporteranno e riceveranno risposta alla email di richiesta solo coloro a cui verranno concessi i biglietti.

I biglietti verranno consegnati agli assegnatari fino ad esaurimento dei posti disponibili in sala.

La sinossi

In un casolare di campagna vive una famiglia estremamente religiosa, di quelle cristiane che seguono alla lettera le Scritture dell'Antico Testamento. Le tre figlie non hanno mai abbandonato la proprietà, soggiogate da un padre padrone e una nonna dogmatica. Sara, la maggiore delle tre figlie, è la più legata agli studi religiosi e per questo è la preferita. Ester è la più disinibita e reazionaria, vorrebbe vedere che c'è oltre la vallata ed è alla continua ricerca della sfida. Il momento comune della Confessione è forse il più importante tra le attività della giornata: la chiude e ne conserva gli aspetti per cui fare ammenda. Le tre sorelle, infatti, sono costrette a rivelare ogni loro azione e pensiero recondito.

A sconvolgere questa opprimente routine arriva al casolare Primo, un altro nipote di Paolina. Armando lo mal sopporta, teme per il contatto con le figlie e lo utilizza nei lavori più duri. A lui non è concesso né di dormire in casa, né di mangiare al tavolo con la famiglia. Il suo arrivo provoca un conflitto silenzioso tra madre e figlio: Paolina è convinta di poterlo redimere, Armando invece vorrebbe usare il suo fucile e scacciarlo. Nello stesso tempo, le ragazze, per la prima volta, scoprono il viso e il corpo di un giovane maschio che, giorno dopo giorno, osservano curiose. Le sensazioni e le decisioni che le tre sorelle avranno e prenderanno su Primo cambieranno per sempre la loro vita.