Ameluk, opera prima di Mimmo Mancini, uscirà il 9 Aprile al cinema distribuito da Flavia Entertainment in collaborazione con Draka Distribution. È Venerdì Santo. A Mariotto, un minuscolo paese della Puglia, tutto è pronto per la Via Crucis, ma l'interprete di Gesù, il parrucchiere Michele (Paolo Sassanelli) si siede per sbaglio sulla corona di spine. È l'inizio del calvario. Il tecnico delle luci, Jusef, detto Ameluk, interpretato da Mehdi Mahdloo Torkaman, è mandato inconsapevolmente allo sbaraglio dall'amico parroco per sostituirlo nel ruolo di Cristo, ma è un musulmano. La notizia desta scalpore e fa il giro del mondo e l'opinione pubblica del piccolo paese pugliese si spacca in due. Personaggi e momenti a volte esilaranti, calati in un'atmosfera variopinta, fanno da sfondo alle disavventure del povero Ameluk, che tra un colpo di scena e l'altro cercherà, a suo modo, di riportare la pace nel paese.
"Ameluk - dice il regista - è un film contro i pregiudizi religiosi e etnici. Per far questo ho scelto un tono seriamente divertente dove l'attualità va di pari passo al livello parodistico sotteso a tutta la vicenda. Il tema del film è chiaro - aggiunge - venirsi incontro è il modo migliore per vivere in pace, e imparare l'uno dall'altro è il modo per crescere. Per far trionfare questo valore bisogna prima sconfiggere egoismi, timori, ignoranza, campanilismi e la paura del diverso".
Nel cast, oltre a Mehdi Mahdloo Torkaman, Mimmo Mancini, Claudia Lerro, Francesca Giaccari e Dante Marmone c'è l'amichevole partecipazione di Rosanna Banfi.