Martedì 9 settembre (ore 21) un grande evento speciale a Odeon Firenze: la proiezione del nuovo documentario di Ron Mann, Altman, selezionato dalla 71° Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Venezia Classici.
Il film (in versione originale con sottotitoli in italiano) offre uno sguardo sulla vita e sulle opere del grande cineasta americano Robert Altman (1925-2006), considerato il padre del cinema indipendente americano e tra i pochi registi a essersi aggiudicato il massimo riconoscimento nei tre principali festival europei (Palma d'oro a Cannes nel 1970 con MASH, Orso d'oro a Berlino nel 1976 con Buffalo Bill e gli Indiani, Leone d'oro a Venezia nel 1993 con America Oggi), oltre all'Oscar alla carriera e a decine di altri premi, dal Bafta al Golden Globe, firmando indimenticabili capolavori come Nashville, I compari, I protagonisti, Gosford Park. Deciso a non piegarsi alle convenzioni di Hollywood e ai suoi dirigenti, Altman si fece amici e nemici e il suo stile unico gli valse lodi in tutto il mondo - ma anche qualche critica feroce - permettendogli di dimostrare che è possibile fare film veramente indipendenti.
Altman esplora e celebra l'epico viaggio di redenzione, lungo cinquant'anni, di uno dei registi più importanti e influenti della storia del cinema. Il termine stesso "altmaniano" è utilizzato per indicare uno stile cinematografico caratterizzato da humor nero, movimenti caotici, dialoghi sovrapposti e talvolta oscuri, trame a più livelli, personaggi complessi, fotografia estremamente espressiva e un metodo d'improvvisazione di gruppo noto come seat-of-the-pants. Con lo stesso compianto regista a fare da guida, Altman conduce il pubblico in un lungo viaggio nella vita e nella carriera del visionario e inflessibile regista americano. Attraverso interviste rare, scene di film rappresentativi, materiali d'archivio e testimonianze esclusive di familiari e collaboratori, il documentario di Ron Mann è un tributo sincero a uno degli autori più anticonvenzionali di Hollywood, creatore di uno stile unico e universalmente riconosciuto.
QUI trovate la nostra recensione del film.