Ospite del podcast Awards Chatter di The Hollywood Reporter, Michael Douglas ha condiviso un ricordo della sceneggiatrice del film All'inseguimento della pietra verde, Diane Thomas, tragicamente scomparsa nel 1985 all'età di 39 anni.
Thomas era in macchina con il fidanzato e la coppia fu coinvolta in un incidente d'auto che uccise sul colpo la sceneggiatrice. Il fidanzato alla guida era in stato di ebbrezza:"Mi disse 'Mi serve una macchina nuova... Mi piacerebbe prendere una Porsche'. Le ho dato le chiavi della Porsche e la tragedia è che è morta in quella Porsche" ha raccontato il protagonista del film di Robert Zemeckis.
Perdita di un talento
Michael Douglas ha ricordato la tristezza per la perdita di un talento ancora all'inizio della carriera:"Sfortunatamente l'abbiamo persa ad un'età molto giovane, era semplicemente un talento straordinario. Per molte ragioni vorrei che fosse ancora con noi".
Stephen Norman, il fidanzato alla guida dell'auto, venne condannato per omicidio colposo per la morte di Diane Thomas e del loro amico Ian Young, a cinque anni di libertà vigilata. Quando venne distribuito nelle sale il sequel Il gioiello del Nilo, a Diane Thomas venne assegnato il credit per il film con la dicitura 'basato sui personaggi di', perché l'autrice aiutò gli sceneggiatori durante la lavorazione ma non avrebbe potuto scrivere il sequel, in quanto sotto contratto con la Amblin di Steven Spielberg.