Alla Festa del Cinema è il giorno di Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese, che hanno presentato The Departed - il bene e il male: in notevole ritardo, DiCaprio ha fatto il suo ingresso al Teatro Tor Bella Monaca di Roma, presentato da Michele Placido che nel salutare il pubblico ha ringraziato gli ospiti e soprattutto gli abitanti del quartiere. Placido poi ha giustificato il ritardo di DiCaprio sostenendo che è dipeso "dal grande successo del suo film che lo impegna in numerose interviste".
Vestito in maniera informale, DiCaprio si è soffermato a firmare qualche autografo alle fan, e poi è entrato nel teatro, parlando soprattutto del suo impegno per l'ecologia. Nel corso dell'intervista con Violante Placido infatti, l'attore ha spiegato di come il suo interesse per l'ecologia risalga all'infanzia, sostenendo che questo interesse appartiene a tutta la sua generazione, che è la prima a trovarsi di fronte all'ultima possibilità di salvare la Terra. L'attore ha parlato quindi di due documentari da lui prodotti che saranno la base di partenza per un film le cui riprese dovrebbero iniziare nel 2007.
Scorsese dal canto suo, in conferenza stampa, ha parlato del suo rapporto con DiCaprio, e dell'inevitabile paragone tra l'attore di Titanic e Robert De Niro; ma anche della possibilità di allontanarsi da Hollywood, come hanno fatto altri suoi illustri colleghi.
Il regista italo-americano, quando ha saputo che alla Festa del Cinema era arrivato anche Tian Zhuangzhuang, ha chiesto di poter cenare in sua compagnia. Tra i due registi c'è un rapporto di amicizia che dura dall'86, quando Scorsese definì Il ladro di cavalli "il film del decennio". Il regista cinese ha presentato a Roma, nella sezione competitiva, il suo ultimo film The Go Master, ovvero la storia di Wu Qingyuan, il piu' famoso campione del 'go', antico gioco cinese che si basa sulla strategia e la meditazione.
Tra le star che hanno illuminato la terza giornata della Festa del Cinema di Roma, anche Richard Gere, che ha presentato il suo ultimo film da protagonista, L'imbroglio, diretto da Lasse Hallström. Nel parlare del personaggio da lui interpretato nella pellicola, ovvero quelli di Clifford Irving, il falso biografo di Howard Hughes, l'attore ha parlato anche della sua fede buddista, "un eterno processo interiore che combatte anche la menzogna". Gere inolte ha anche scherzato sul suo essere considerato ancora affascinante, nonostante non sia più giovane: "Ho 57 anni, per quanto tempo ancora posso essere definito credibilmente un sex-symbol?", ed ha rivelato che il segreto della sua forma fisica è in parte dovuto anche ad un bravo chirurgo estetico dal quale si reca una volta al mese.
Tra le star più attese di domani, Viggo Mortensen, che insieme ad Eduardo Noriega è il protagonista di Alatriste. L'attore americano è già arrivato a Roma insieme a Noriega ed al regista del film, Agustín Díaz Yanes.