La petizione per avere un Alita 2 ha raggiunto oltre 121 mila firme. Un risultato senza precedenti che è stato commentato con gioia dal produttore Jon Landau, il quale ha suggerito ai fan di continuare per questa strada in modo tale che la Disney possa considerare la necessità di un sequel magari in streaming.
Uscito sotto l'egida della 20th Century Fox poco prima della sua acquisizione da parte della casa di Topolino, Alita - Angelo della battaglia ha incassato oltre 400 milioni di dollari, di cui la maggior parte - più di 300 milioni - all'estero. Ed è da lì che arrivano la maggior parte delle richieste di un'opera che racconti il proseguo della storia.
Jon Landau ha consigliato ai fan di continuare su questa strada e fare in modo che Disney "capisca quanto sia importante fare questo film, così da poter sperare di realizzarlo nel futuro". Queste le sue dichiarazioni rilasciate a Sean O'Connell di CinemaBlend che gli chiedeva novità su un possibile Alita - Angelo della battaglia 2. La fase di passaggio da una casa di produzione ad un'altra ha sicuramente avuto un peso e tutt'ora si è in una fase di ristrutturazione. Ipotizzare perciò su progetti a lungo termine è molto complicato. "Parlando in generale, non specificamente di Alita, - spiega Landau - il primo passo è scrivere una sceneggiatura e ci vogliono dai 12 ai 18 mesi. Supponendo che sia fantastica, avrai un pre-produzione di una decina di mesi, poi le riprese di circa sei e un anno di post-produzione. Insomma è tantissimo tempo, con Alita però, la sceneggiatura del primo film è stata scritta da James Cameron e Laeta Kalogridis e si è conclusa lasciando spazio a dei potenziali sequel. Quindi la storia c'è già; e non hanno bisogno di lanciare le matite sul soffitto chiedendosi 'Dove andiamo ora?'".
Alita - angelo della battaglia e le altre: quando Lei è un robot
Con l'arrivo di Disney + nulla vieta peraltro che la piattaforma streaming possa essere una opzione interessante: "Jim [Cameron ndr.] e io amiamo le opportunità che lo streaming e le altre strade di distribuzione possono offrire alle persone oggi. Ci piacerebbe essere della partita, qualunque sia il titolo". Così ha spiegato ancora Landau e, tenendo conto che anche la protagonista, Rosa Salazar, è pronta riprendere i panni dell'eroina, ci sono tutti gli elementi per sperare che le cose possano andare in porto un domani.