L'autrice Alice Sebold si è scusata con Anthony Broadwater, l'uomo che è stato ingiustamente condannato per lo stupro che la scrittrice ha posto al centro del suo libro di memorie del 1982, Lucky. Broadwater, che ha scontato per intero la sua condanna in carcere e ha vissuto per anni nella vergogna, è stato scagionato dal crimine la scorsa settimana.
L'innocente ha scontato 16 anni di carcere dopo essere stato riconosciuto colpevole di aver violentato la Sebold quando quest'ultima era studentessa alla Syracuse University. Secondo l'Associated Press, un giudice della Corte Suprema dello Stato di New York ha annullato la condanna il 22 novembre dopo aver riscontrato gravi incongruenze nell'arresto e nel processo di Broadwater.
In una lunga dichiarazione pubblicata su Medium martedì, l'autrice ha scritto: "Prima di tutto, voglio dire che mi scuso veramente con Anthony e mi rammarico profondamente per quello che ha dovuto sopportare. Sono grata per il fatto che sia stato finalmente scagionato, ma rimane il fatto che lui 40 anni fa è diventato un altro giovane nero brutalizzato dal nostro sistema giudiziario fallito e per questo sarò per sempre dispiaciuta per quello che gli è stato fatto."
Netflix risolve il giallo dello stupro di Alice Sebold e scagiona un innocente
"Mi dispiacerà per sempre ma io ero solo una 18enne traumatizzata vittima di uno stupro che si è affidata al sistema giudiziario, il mio obiettivo era avere giustizia, non perpetuare ingiustizia e certamente non cambiare per sempre, ed in modo irreparabile, la vita di un giovane uomo come lo stesso crimine aveva cambiato la mia". ha concluso Alice Sebold.