Il leggendario rocker Alice Cooper ritiene che l'ideologia "woke" e il transgenderismo abbiano superato i limiti della razionalità sprofondando nell'assurdo. Il cantante, nato Vincent Damon Furnier, è stato intervistato per Stereogum da Rachel Brodsky e durante la conversazione ha affermato che il transgenderismo non è che una moda assurda e pericolosa, principalmente per il modo in cui influenza i bambini.
"Capisco che ci sono casi di transgender, ma ho paura che sia anche una moda, e ho paura che molte persone dichiarino di esserlo solo perché vogliono essere parte del gruppo. Trovo sbagliato confondere un bambino di 6 anni dicendogli: 'Sì, sei un maschio, ma se tu lo volessi potresti essere una femminuccia'", ha spiegato Cooper.
![Johnny Depp ed Alice Cooper al Lucca Summer Festival 2018](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2018/07/09/36879506_2548855535131939_675505434043351040_o_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Il cantante ha proseguito mettendo in guardia il mondo sui pericoli dell'ideologia LGBTQ per gli adolescenti: "Penso che questo confonda molto un bambino. Confonde persino un adolescente. A quell'età stai ancora cercando la tua identità, eppure c'è questa cosa in corso che dice: 'Sì, ma puoi essere ciò che vuoi. Puoi essere un gatto se vuoi. Dai su! In che cosa siamo, in un romanzo di Kurt Vonnegut? È arrivato al punto dell'assurdità".
"Tutta questa cosa del 'woke'... Nessuno riesce mai a rispondere a questa domanda. Forse tu puoi. Chi fa le regole? C'è un edificio da qualche parte a New York dove le persone si siedono ogni giorno e dicono: 'Ok, adesso non possiamo più dire 'madre'. Dobbiamo dire 'persona che partorisce'. Comunicatelo subito'? Chi è questa persona che sta facendo queste regole? Non capisco, sto cercando di ragionare logicamente", ha continuato Alice Cooper, prima di concludere con le seguenti parole: "Qualcuno se sta già approfittando, un ragazzo oggi può entrare in un bagno delle donne in qualsiasi momento e dire semplicemente: 'Sento di essere una donna oggi' e divertirsi un mondo là dentro. Una donna verrà violentata e lo stupratore dirà: 'Beh, quel giorno mi sentivo una ragazza, e poi mi sentivo come un ragazzo'. Dove tracciamo questa linea?"