Alessandro Borghese 4 Ristoranti prosegue il viaggio tra i ristoratori: stasera 29 gennaio fa tappa a Lecce, nel centro storico della cittadina pugliese. Il programma va in onda su Sky Uno alle 21:15 ed è disponibile in streaming su NOW e on demand su SKY.
Il van dello show Sky Original realizzato da Banijay Italia passerà tra le chiese barocche in pietra bianca, i resti architettonici romani e il suo castello che ogni anno attirano migliaia di turisti da tutto il mondo, una città stupenda che ha al suo interno migliaia di anni di storia: si dice infatti che le origini sono da rintracciare subito dopo la distruzione di Troia. In quella che era l'antichissima Lecce, Romani, Saraceni, Bizantini, Normanni, Svevi e Angioini hanno lasciato un segno tangibile del loro passaggio, creando una città elegante, affascinante, unica.
Mai come negli ultimi decenni Lecce sta conoscendo ondate massicce di turismo: da qualche anno a questa parte il Salento è infatti diventato meta turistica capace di accontentare e soddisfare tutti i gusti, di attirare turisti di ogni origine, età ed estrazione sociale con la sua sempre solidissima tradizione popolare salentina che piano piano viene riletta in chiave più moderna.
Alessandro Borghese non poteva non approdare nel capoluogo del Salento - sempre più ricco di osterie tradizionali, trattorie familiari, putee (i classici edifici antichi leccesi), ma anche di street-food, bistrot e ristoranti gourmet - per scoprire se i piatti della tradizione del sud della Puglia, come ciciri e tria oppure fave e cicoria, continuano a essere preparati secondo le ricette secolari o se sono state riscoperte e riscritte.
Nell'episodio di stasera i 4 ristoranti in gara sono "Ristorante SemiSerio" di Gigi, "La Sapore" di Christian, "Dall'Antiquario" di Antonella e "Anima Terrae" di Daniele: obiettivo di Alessandro Borghese 4 Ristoranti sarà scoprire ed eleggere il miglior ristorante nel centro storico di Lecce.
Le regole alla base di Alessandro Borghese 4 Ristoranti restano le solite: quattro ristoratori con qualcosa in comune, ognuno desideroso di dimostrare di essere il migliore in una determinata categoria, sono in gara per ottenere l'agognato, amatissimo e inconfondibile "dieci" dello chef. Ogni ristoratore invita gli altri tre che, accompagnati da Borghese, commentano e votano con un punteggio da 0 a 10 location, menu, servizio, conto del ristorante che li ospita e la categoria Special, che cambia di puntata in puntata: tutti e quattro gli sfidanti, infatti, dovranno confrontarsi su uno stesso piatto, protagonista di quella puntata, così da rendere la gara tra loro sempre più diretta e intensa, senza esclusione di colpi.
Questa puntata, vedrà i ristoratori impegnati nella preparazione di fave e cicoria, quello che è un vero e proprio "monumento" della gastronomia salentina, piatto povero della tradizione contadina che però ora è diventata la pietanza più richiesta nei ristoranti salentini.
MasterChef 12, il video racconto della puntata del 26 gennaio: eliminati Giuseppe e Silvia
Come da tradizione, anche questo pasto sarà preceduto dalla scrupolosa ispezione dello chef Borghese della cucina del ristorante. Tutto verrà osservato nei minimi dettagli, per un'analisi che proseguirà poi durante il pasto, concentrandosi sul personale di sala, messo alla prova su accoglienza, servizio al tavolo, descrizione del piatto e del vino. Solo alla fine si scoprirà il giudizio di chef Borghese, che con i suoi voti può confermare o ribaltare l'intera classifica. In palio per il vincitore di puntata, l'ambitissimo titolo di miglior ristorante e un contributo economico da investire nella propria attività.
I RISTORANTI IN GARA NELLA TAPPA DI LECCE
Ristorante SemiSerio, ristorante di Gigi, è proprio al centro della città, a pochi passi da Piazza Sant'Oronzo, cuore di Lecce. È stato aperto 11 anni fa in una location curata e ricercata ma al tempo stesso informale. Conosciuto come veterano della ristorazione, Gigi ha una passione per la cucina che nasce da quando era bambino. Gigi vive in cucina ma spesso esce per dare un'occhiata a quello che succede in sala: proprio per questo ha fatto una cucina a vista che impreziosisce una sala lunga e ricca di volte. Per lui la cucina del "SemiSerio" è un gioco, dove il cliente spesso partecipa e ne è protagonista; i suoi piatti raccontano il territorio e la tradizione, anche se spesso sono rivisitati.
La Sapore di Christian, milanese di nascita (si è trasferito a Lecce venti anni fa per amore), è stato aperto nel 2014 in quella che era la zona "a luci rosse" della città. Christian è l'oste del locale: gestisce personalmente e quotidianamente la spesa e l'organizzazione della spesa. L'idea alla base del ristorante è quella di riprendere la tradizione salentina a partire dai sapori ("La Sapore" significa proprio "sapori" in leccese): i piatti che dominano nel menù sono infatti fave e cicorie e la carne come i pezzetti di cavallo al sugo, senza paura di riproporli in chiave moderna. Il concept della cucina è ben visibile sia nell'arredo che nella proposta culinaria.
Dall'Antiquario è il ristorante di Antonella, titolare e cuoca insieme al marito Gianni. Salentina DOC, ha gestito insieme al marito l'antiquario per ben 35 anni; quando poi la via in cui si trovava il loro negozio - nella zona di Santa Chiara, dove si sviluppa la movida leccese - ha cominciato a riempirsi di locali e ristoranti, Antonella ha iniziato a sentirsi un'intrusa e ha dunque convinto il marito a trasformare il negozio in un ristorante tradizionale sui generis. È una donna tutta d'un pezzo che non riesce a stare mai con le mani in mano, e dunque ha trasformato la sua passione per la cucina in un nuovo lavoro: per questo la cucina di "Dall'Antiquario" è classica e tradizionale, fatta sempre ed esclusivamente con ingredienti freschi, cosa che segna una netta distinzione rispetto a molti locali della città. All'interno del ristorante si trovano tanti oggetti particolari e che danno un tocco personale al ristorante: dalla motocicletta all'ingresso alle biciclette appese, passando da una collezione di macchine da cucire d'epoca fino all'illuminazione creata con le lanterne leccesi.
Anima Terrae di Daniele, chef e titolare di questo ristorante nel centro storico di Lecce, sito nello storico palazzo Sambiasi, risalente al Cinquecento. Romano ma di lontane origini pugliesi, Daniele inizia a frequentare dei corsi di cucina e da quel momento non smette di cimentarsi ai fornelli. Stufo della frenesia di Roma decide di trasferirsi nel cuore del Salento, aprendo un ristorante che vuole offrire una cucina gourmet e proporre i piatti della tradizione in una chiave diversa e nuova, sofisticata, rivisti con metodi di cottura diversi. Daniele pone grande attenzione alla location e ai suoi dettagli, esaltando le caratteristiche architettoniche dell'antico palazzo che ospita il ristorante con pareti bianche che hanno un ruolo da protagoniste assolute. Nell'"Anima Terrae" c'è anche un giardino interno, curatissimo, ovviamente da Daniele.