Alec Baldwin è di nuovo alle prese con dei problemi legali per la morte di Halyna Hutchins, avvenuta sul set di Rust durante le riprese del film western.
Un Grand Jury nel New Mexico hanno infatti rinviato a giudizio l'attore con l'accusa di omicidio colposo.
La situazione dell'attore
I procuratori Kari Morrissey e Jason Lewis hanno presentato al gran giurì la loro richiesta di portare a processo Alec Baldwin per la morte di Hutchins nel mese di novembre. In New Mexico, nel caso venisse considerato colpevole, l'attore rischia un massimo di 18 mesi da trascorrere in carcere.
Luke Nikas e Alex Spiro hanno dichiarato: "Non vediamo l'ora di rispondere alle accuse in tribunale".
Rust: le prime foto del western con Alec Baldwin, segnato dalla morte di Halyna Hutchins
Nel mese di ottobre si era già parlato dell'intenzione di accusare nuovamente Baldwin dopo che sono emerse nuove prove legate alla mancanza di attenzione per la sicurezza sul set. L'accusa aveva inoltre sottolineato che Alec Baldwin aveva rilasciato dichiarazioni contraddittorie riguardanti la dinamica dell'incidente mortale.
Nel mese di novembre, NBC News aveva condiviso delle immagini inedite girate sul set in cui l'attore usava le pistole caricate a salve e dava agli altri membri della troupe e del cast delle istruzioni riguardanti la sicurezza.
L'accusa sostiene che l'attore abbia mentito quando ha dichiarato più volte di non aver mai premuto il grilletto, mentre i suoi avvocati hanno sempre sostenuto che l'arma fosse difettosa e fosse necessario compiere ulteriori test.