Il giudice nel processo per i tragici fatti avvenuti sul set del film Rust, che hanno portato alla morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins e al ferimento del regista Joel Souza, ha preso ufficialmente una decisione.
Il pubblico ministero Kari T. Morrissey aveva chiesto al giudice Mary Marlowe Sommer di riconsiderare l'archiviazione del caso contro Alec Baldwin. Dopo la decisione del tribunale, Morrissey non si è arresa e ha voluto chiedere di riesaminare il caso.
La decisione
Il giudice Sommer ha rifiutato la richiesta per un dettaglio piuttosto particolare: il documento presentato superava il limite di 10 pagine. La richiesta, depositata il 30 agosto, conteneva una mozione di 52 pagine e ulteriori 387 pagine di allegati.
Sommer ha ammonito Morrissey di 'rispettare in futuro le nostre regole di procedura d'appello. Le memorie che superano i limiti di pagine, anche quando questo tribunale ha approvato le integrazioni, sono quasi invariabilmente poco convincenti'.
La star di Hollywood Alec Baldwin è stato incriminato per omicidio colposo all'inizio di quest'anno dopo l'incidente avvenuto nell'autunno del 2021 sul set di Rust, quando dalla pistola di scena che stava tenendo in mano durante una sequenza è partito un colpo che ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferito il regista Joel Souza. Sin dall'inizio, Baldwin ha sostenuto agli inquirenti di non aver premuto il grilletto né di sapere perché l'arma che stava maneggiando sul set durante la ripresa della scena contenesse munizioni vere che hanno provocato l'incidente.
L'addetta alle armi incaricata di controllare le armi di scena sul set del film Rust, Hannah Gutierrez-Reed, è già stata dichiarata colpevole di omicidio colposo ed è attualmente in carcere e cercherà di appellarsi alla condanna per ottenere la libertà. Dopo questa decisione del giudice, è difficile che il caso contro Alec Baldwin venga riaperto in futuro.