Le accuse rivolte ad Alec Baldwin per la morte di Halyna Hutchins, che ha perso la vita sul set di Rust, sono state archiviate.
L'attore doveva affrontare una potenziale condanna per omicidio colposo involontario per l'incidente mortale avvenuto nell'ottobre 2021, rischiando fino a 18 mesi di carcere.
Un comunicato diffuso dagli avvocati dell'attore dichiara: "Siamo felici della decisione di archiviare il caso contro Alec Baldwin e incoraggiamo una corretta indagine sui fatti e sulle circostanze di questo tragico incidente".
L'attore ha sempre sostenuto di non aver premuto il grilletto della Colt .45 che gli era stata consegnata sul set di Rust per girare una scena, oltre a non avere idea che all'interno dell'arma ci fosse un vero proiettile.
Nel corso degli ultimi mesi il procuratore distrettuale incaricato del caso si era ritrovato in difficoltà nel dimostrare le accuse e, attualmente, solo Hannah Gutierrez Reed, responsabile delle armi sul set del film, sembra dovrà presentarsi in tribunale.
Le riprese del film, nel frattempo, stanno per ricominciare dopo 17 mesi di pausa in Montana.
Alec Baldwin denunciato dalla famiglia di Halyna Hutchins: "Lasciarlo impunito è inconcepibile"