Alan Cumming ha recentemente confessato di aver dato indietro il premio onorario OBE (ovvero il titolo di Ufficiale dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico) ricevuto dalla regina nel 2009. A spingerlo verso un gesto del genere è stata una particolare rivelazione nei confronti dell'Impero Britannico e sul modo in cui "ha tratto potere e profitto sulla pelle delle popolazioni indigene".
"Oggi è il mio 58esimo compleanno e voglio parlarvi di qualcosa che ho fatto di recente per me stesso. Ho restituito il mio OBE", si legge sul profilo Instagram di Alan Cumming, "Quattordici anni fa sono stato incredibilmente grato di riceverlo, perché mi è stato assegnato non solo per il mio lavoro di attore, ma per l'attivismo nei confronti della parità di diritti per la comunità gay e lesbica cui ho combattuto in America [...] La morte della regina e le conseguenti conversazioni sul ruolo della monarchia, e in particolare sul modo in cui l'impero britannico ha tratto profitto a spese (e morte) delle popolazioni indigene in tutto il mondo, mi ha davvero aperto gli occhi. Inoltre, per fortuna, i tempi e le leggi negli Stati Uniti sono cambiati, e il grande bene che il premio ha portato alla causa LGBTQ+ nel 2009 è ora meno potente dei dubbi che ho di essere associato alla tossicità dell'impero (OBE sta per Officer of the British Empire)".
L'attore scozzese ha poi concluso: "Così ho restituito il mio premio, ho spiegato le mie ragioni e ribadito la grande gratitudine per avermelo dato in primo luogo. Ora sono tornato ad essere di nuovo il semplice vecchio Alan Cumming. Buon compleanno a me!".