Apre domani 18 gennaio 2006 l'ottava edizione di Future Film Festival, la prima e più importante manifestazione italiana dedicata al cinema d'animazione e agli effetti speciali applicati all'immagine che si terrà a Bologna fino a domenica 22 gennaio. Cinque giornate di programmazione fittissima, ricca di anteprime, incontri con le case di produzioni di effetti speciali più prestigiose al mondo e tantissimi eventi speciali. A Bologna dal 18 al 22 gennaio il Future Film Festival porta il meglio della produzione internazionale.
Il Future Film Festival apre così i battenti con l'attesissima anteprima di Wallace & Gromit: la maledizione del coniglio mannaro di Steve Box e Nick Park, ultima fatica di Aardman Animation Studios, nota casa di produzione inglese specializzata nell'animazione in stop-motion in plastilina che torna sul grande schermo dopo il grande successo di Galline in fuga.
Uno degli incontri da non perdere della giornata è quello con Mat Laibovitz di Mit Media Lab. Mat ci presenterà gli ultimi studi e aveniristiche invenzioni provenienti dell'Università americana specializzata nella ricerca scientifica e tecnologica e alle sue applicazioni sul quotiano.
Ritorna al Future Film Festival Weta Digital la casa di produzione di effetti speciali famosa per aver lavorato a Il Signore degli anelli. Quest'anno Matt Aitken, digital modelling supervisor di Weta, presenterà al FFF il making of di King Kong, ultimo spettacolare film di Peter Jackson.
E dopo conigli in plastilina e gorilla digitali è la volta dei pupazzi di Jiri Trnka l'indiscusso maestro ceco dell'animazione in stop-motion di pupazzi. Al Future Film Festival 2006, l'opera omnia dell'autore.
L'incontro Scriptblog Scrivocinema Produzione Condivisa, analizzerà la produzione del film Effetto Arancio dalla sceneggiatura alla realizzazione degli effetti speciali.
Le anteprime del giorno: Mirrormask di Dave McKean, un fantastico viaggio dell'immaginazione alla ricerca della salvifica Mirrormask, Kyashan - la rinascita di Kiriya Kazuaki, film visionario dalle ambientazioni retro-futuristiche, McDull, Prince de la Bun di Toe Yuen, le vicende di un maialino tutto rosa e un po' tonto, Zathura: un'avventura spaziale di Jon Favreau, dal gioco da tavola al viaggio intergalattico e Shin Angyo Onshi di Shimura Jojo, il primo lungometraggio prodotto in egual misura da Giappone e Corea.
Per i più piccoli il laboratorio Il Castello Errante di Tim, storie e immagini di Tim Burton, un percorso tra le immagini e le poesie di Tim Burton.
In serata comincia anche la retrospettiva dedicata all'animatore danese Jannik Hastrup. La retrospettiva prevede i lungometraggi e una vasta selezione di cortometraggi.