Una trasmissione che è diventata un "must" per la domenica sera e che non ha perso il suo appeal, nonostante il cambio di network. Dalla Rai, Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio è passata già da due anni sul canale Nove e sta racimolando un consenso dopo l'altro. Nella puntata di domenica 20 ottobre, in studio ci sarà un altro grande ospite internazionale: si tratta di Al Pacino, attore hollywoodiano che non ha bisogno di presentazione. Arriverà in tv non solo per uno sguardo su tutta la sua carriera ma, più di tutti, per presentare la sua autobiografia.
Al Pacino a Che tempo che fa in veste di scrittore
Classe 1940 e originario di New York, Al Pacino è uno dei più grandi attori del nostro tempo. Oltre ai tanti film di successo a cui ha preso parte, nel corso della sua carriera ha vinto tanti riconoscimenti: dall'Oscar nel 1993 come Miglior attore protagonista in Scent of a Woman - Profumo di donna, dai 5 Golden Globe, di cui uno alla carriera, fino ai due Emmy Awards, i due Tony Awards, un premio BAFTA, il Leone d'Oro alla carriera, i due David di Donatello, un Obie Award, il Kennedy Center Honor, il premio alla carriera dell'American Film Institute, e il National Medal of Arts, entrambi ricevuti dal presidente Obama. Ma Al Pacino ora si re-inventa anche come scrittore. Il 15 ottobre - in contemporanea mondiale - è stata pubblicata Sonny Boy. Un'autobiografia, qui in Italia edita da La nave di Teseo, dove in prima persona racconta per la prima volta il suo percorso creativo.
Al Pacino di nuovo padre a 83 anni, aspetta il quarto figlio
Nella sua prima autobiografia, Al Pacino ripercorre la vita e la carriera. Non solo attore ma, nel corso del tempo è stato anche regista e produttore. Si parte dalla sua infanzia nel Bronx, fatta di lavori saltuari, fino ai suoi grandi ruoli, le collaborazioni più importanti e i legami di cuore e professionali. Amato ne Il padrino, esordisce nel 1977 con_ Panico a Needle Park_, e poi Scarface, Carlito's Way e Irishman. Nella vita ha collaborato con i più grandi: da Martin Scorsese a Brian De Palma, da Ridley Scott a Quentin Tarantino.