After Life ha ottenuto da Netflix il rinnovo per una seconda stagione che sarà composta da sei episodi.
A creare, scrivere, dirigere e interpretare la serie è Ricky Gervais, ideatore della storia di un vedovo che medita di togliersi la vita prima di decidere di vivere invece a lungo per punire il mondo per il dolore che ha provato.
L'attore ha dichiarato che non si sarebbe mai atteso una reazione piena di entusiasmo e affetto come quella ricevuta, sottolineando ironico: "Ora devo assicurarmi che la seconda stagione sia persino migliore, quindi probabilmente dovrò lavorare più duramente rispetto a quanto faccio di solito. In realtà è una seccatura".
Ted Sarandos, responsabile dei contenuti originali di Netflix, ha sottolineato come After Life sia una serie in grado di suscitare lacrime e risate, ottenendo quindi un'accoglienza incredibilmente positiva.
After Life, la recensione: Ricky Gervais diventa buono! Colpa di Netflix?
After Life racconta la storia di Tony, un uomo che aveva una vita perfetta prima della morte improvvisa di sua moglie Lisa. Dopo aver preso in considerazione l'idea di suicidarsi, Tony decide invece di vivere per punire il mondo, dicendo e facendo ciò che gli pare. Tony è convinto di aver quasi ottenuto un super potere - non è più interessato a se stesso né a nessun altro - ma mantenere i suoi propositi si rivela molto difficile perché tutte le persone intorno a lui cercano di salvare il bravo ragazzo che conoscevano e che pensano sia ancora in lui.
Tra gli interptreti ci sono anche Kerry Godliman nel ruolo di Lisa, moglie di Tony, Tom Basden che sarà il cognato di Tony, Matt, Tony Way nei panni del migliore amico Lenny, David Bradley nella parte del padre e Ashley Jensen, l'infermiera del padre.
Nel cast della serie anche: Penelope Wilton (Downton Abbey, Doctor Who), David Earl (L'ordine natural dei sogni, Derek), Joe Wilkinson (Him & Her), Kerry Godliman (Derek), Mandeep Dhillon, Jo Hartley, Roisin Conaty, Tim Plester e Diane Morgan (David Brent: Life On The Road).