Addio, Jack Warden: l'attore americano celebre per il suo ruolo dell'allenatore ne Il Paradiso può attendere, si è spento in un ospedale newyorkese in seguito a complicazioni dovute ai problemi al cuore ed al fegato per i quali era ricoverato da tempo. Nato il 18 settembre 1920 nel New Jersey, Warden - il cui vero nome era John H. Lebzelter - trascorse la sua infanzia a Louisville, nel Kentucky. A diciassette anni, l'attore fu espulso da scuola per essere venuto alle mani più di una volta con i compagni di scuola, ed a quel punto cercò di "sfruttare" la sua abilità nel fare a pugni, cercando di imporsi come boxeur professionista, ma siccome i guadagni erano scarsi, Warden decise di abbandonare il ring e si fece assumere da un night club come buttafuori.
Subito dopo la seconda guerra mondiale, Warden lesse il copione di una commedia di Clifford Odets che gli era stato dato da un suo amico soldato, che lavorava come attore, e decise di provare a tentare la fortuna nel mondo dello spettacolo. Si trasferì a New York per studiare recitazione, ed in seguito, nel '47 entrò a far parte di una compagnia teatrale. L'anno seguente, nonostante continuasse a lavorare come attore teatrale, Warden fece il suo debutto in una produzione televisiva, ma fu solo nel '51 che l'attore riuscì a debuttare nel mondo del cinema ne Il comandante Johnny, accanto a Charles Bronson e Lee Marvin.
Grazie al suo fisico atletico, Warden veniva scritturato spesso in ruoli da soldato, come in Da qui all'eternità con Montgomery Clift e Frank Sinatra. Tra i suoi ruoli più celebri, si ricordano quello del settimo giurato ne La parola ai giurati, e quello dell'allenatore in Il Paradiso può attendere. Warden recitò accanto a Warren Beatty anche in Shampoo, e per questi due film ottenne una nomination agli Academy Awards. Nonostante tra gli anni '60 e '70 Warden avesse recitato accanto a Gregory Peck e John Wayne, fu negli anni '80 che divenne particolarmente popolare. L'attore, che aveva recitato anche in due film di Woody Allen, Settembre e Pallottole su Broadway era stato sposato con l'attrice teatrale Vanda Dupre dalla quale aveva avuto un figlio, ed in seguito si era separato.