Addio, Deborah Kerr: l'attrice scozzese, che sarà ricordata soprattutto per il suo sensuale e lunghissimo bacio cinematografico dato a Burt Lancaster in Da qui all'eternità. La diva, che era nata ad Helensburgh, in Scozia il 30 settembre del '21, era malata da tempo di Parkinson.
La sua carriera nel mondo dello spettacolo era iniziata negli anni '30 sui palcoscenici teatrali britannici, poi nel 1941 aveva debuttato nel mondo del cinema con un ruolo nella commedia Il maggiore Barbara, al quale erano seguiti Duello a Berlino, Intermezzo matrimoniale, Narciso Nero e Il prigioniero di Zenda. Nel corso della sua carriera cinematografica, l'attrice ha ricevuto sei nomination agli Oscar come miglior attrice per le sue interpretazioni in e Da qui all'eternità, sul set del quale ebbe un flirt con Lancaster, Il Re ed io, L'anima e la carne, Tavole separate e I nomadi. Nel '94 l'Academy ha deciso di assegnarle un Oscar alla carriera, definendola "Un'attrice di bellezza e grazia impeccabili, e una grande professionista che si è sempre distinta per perfezione, disciplina ed eleganza".
Se si escludono alcune interpretazioni in produzioni televisive di poco rilievo, si può dire che l'attrice si sia ritirata dalle scene alla fine degli anni '60, poco dopo le riprese de Il compromesso, un dramma di Elia Kazan nel quale recitava accanto a Kirk Douglas e Faye Dunaway.
Nel '45 la diva aveva sposato il militare Antony Bartley, da cui aveva avuto due figlie e dal quale aveva divorziato nel '59. Nel '60 poi aveva sposato lo scrittore e sceneggiatore Peter Viertel, con il quale negli ultimi anni si era ritirata a vivere in Svizzera. Di recente, con l'aggravarsi della sua malattia, la Kerr aveva deciso di tornare in Gran Bretagna per stare accanto ai suoi familiari.