Si è spenta nella sua casa di Hollywood l'attrice americana Estelle Getty, nota al pubblico televisivo per il suo ruolo nella sitcom Cuori senza età, che debuttò sulla NBC nel 1985 e si concluse dopo sette stagioni. Il figlio dell'attrice - che tra due giorni avrebbe compiuto 85 anni - nell'annunciare la scomparsa di sua madre ha rivelato che la Getty era malata da molti anni.
Nata a New York nel 1923, da immigrati polacchi, la Getty aveva rincorso il successo per tutta una vita senza riuscirci, prima scome stand-up comedian, poi come attrice di teatro, ma divenne popolarissima con il ruolo dell'emigrante italiana Sophia Petrillo, per il quale era stata sottoposta a tre provini.
La produzione della sit-com infatti, riteneva che la Getty - che allora aveva circa sessant'anni - avesse un aspetto troppo giovanile per interpretare una signora di ottant'anni, ma dopo un'adeguata preparazione riuscì ad ottenere il ruolo: "Posso capire perchè non mi volessero" - disse l'attrice in un'intervista - "Parlavo, camminavo e mi muovevo troppo velocemente. Ma prima di affrontare il terzo provino, dissi al truccatore: "Per te questo è un lavoro come gli altri. Per me invece si tratta del ruolo di una vita, e se non mi fai somigliare a un'ottantenne la mia carriera finisce dritta nel water."
La grande popolarità ottenuta con il ruolo di Sophia - per il quale ottenne sette nomination agli Emmy vincendone solo uno - permise alla Getty di essere scritturata per qualche ruolo di rilievo in film cinematografici e televisivi, tra cui quello della madre di Cher nel dramma strappalacrime Mask - Dietro la maschera, e successivamente quello della grintosa mamma di Sylvester Stallone in Fermati, o mamma spara. L'ultimo ruolo interpretato dall'attrice sul piccolo schermo risale al 2000, in un episodio della serie Ladies Man, interpretata da Alfred Molina.