Si è spento oggi in un ospedale di Tokyo il regista Koji Wakamatsu, autore di numerose pellicole di genere - tra cui pinku eiga, i softcore giapponesi e polizieschi pulp - e produttore, tra le altre cose, di Ecco l'impero dei sensi, la pellicola scandalo diretta da Nagisa Oshima nel 1976. Wakamatsu era stato ricoverato alcuni giorni fa dopo essere stato investito da un taxi, ma non è sopravvissuto ai traumi riportati nell'incidente.
Nato nel 1936, dopo aver lavorato come operaio e fattorino, si unì ad una gang yakuza, ma questa scelta gli costò il carcere. E fu proprio in prigione - come egli raccontò - che maturò la scelta di dedicarsi al cinema, per denunciare le violenze di cui era stato testimone dietro le sbarre.
Proprio quest'anno Wakamatsu aveva presentato due pellicole in due importanti festival come Cannes e Venezia. La kermesse francese infatti aveva ospitato nel suo cartellone il tragico 11/25 The Day Mishima Chose His Own Fate, mentre tra i titoli della sezione Orizzonti della 69esima Mostra del Cinema figurava The Millennial Rapture, ambientato in una piccola comunità giapponese. (A questo link, la recensione del film presentato a Cannes)