Ci lascia Hector Babenco, autore argentino che da anni viveva in Brasile e che ha regalato al cinema un dramma da Oscar come Il bacio della donna ragno, tratto dal romanzo di Manuel Puig e vincitore di una statuetta per l'interpretazione di William Hurt nel ruolo di Luis Molina, un omosessuale che si ritrova a condividere la cella del carcere in cui è rinchiuso con Valentin Arregui (Raul Julia) un prigioniero politico.
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Tra i film diretti dal cineasta nel corso della sua carriera, Lucio Flavio - dramma criminale incentrato su un bandito brasiliano - e Pixote, la legge del più debole che invece rappresentò il film con il quale iniziò ad imporsi sulla scena cinematografica. Dopo il successo de Il bacio della donna ragno diresse Ironweed, con Jack Nicholson e Meryl Streep, ma capì che lavorando ad Hollywood gli era mancata la possibilità di lavorare sulla sua poetica e con la libertà espressiva che invece aveva con i suoi film più "piccoli", anche se con Ironweeed arrivarono altre candidature agli Oscar, stavolta ai due interpreti principali.
Negli ultimi anni Babenco aveva diretto pellicole come Il passato, Carandiru e My Hindu Friend.