Ci lascia una delle figure più rappresentative degli spaghetti western di Sergio Leone: Eli Wallach, interprete de Il buono, il brutto, il cattivo e I magnifici sette, si è spento ieri all'età di 98 anni, come ha confermato sua figlia Katherine. Wallach aveva esordito sul grande schermo con lo "scandaloso" Baby Doll - La bambola viva di Elia Kazan e aveva continuato a recitare fino al 2010, circa, chiudendo la carriera con Roman Polanski e Oliver Stone. Più di sessant'anni di carriera durante la quale Wallach si è trovato spesso ad interpretare "banditi, ladri, guerrafondai, molestatori e mafiosi" come sottolineò lui pochi anni fa, in occasione di un evento speciale durante il quale gli fu attribuito un riconoscimento alla carriera.
Dopo I magnifici sette, nel quale interpretava lo spietato Calvera, bandito dai denti d'oro che razziava sistematicamente un villaggio messicano, Wallach fu scritturato per il ruolo più memorabile della sua carriera, quello di Tuco (il "brutto") ne Il buono, il brutto e il cattivo accanto a Clint Eastwood e Lee Van Cleef. Un ruolo fisicamente impegnativo, per il quale rischiò in più di un'occasione la vita.
Tra gli altri film interpretati, ricordiamo Gli spostati, accanto a Marilyn Monroe, Come rubare un milione di dollari e vivere felici con Audrey Hepburn e Il padrino - Parte terza. Per il piccolo schermo ha interpretato Mr. Freeze in Batman, ma ha ricevuto diversi riconoscimenti anche per altre interpretazioni, tra cui quella in Il papavero è anche un fiore.