Ci lascia Luciano Martino, una delle figure più importanti nell'ambito del nostro cinema di genere. Il produttore e sceneggiatore, che avrebbe compiuto 80 anni a dicembre, si è spento in Malindi, qualche ora dopo aver cenato con un gruppo di amici, come ha confermato suo fratello Sergio.
Tra gli anni Sessanta e Ottanta, Martino ha prodotto un centinaio di pellicole, soprattutto tantissimi cult della commedia piccante all'italiana, poliziotteschi e horror, ma aveva anche collaborato anche alla stesura di numerose sceneggiature. Martino sarà ricordato soprattutto per aver lanciato personaggi come Edwige Fenech e Lino Banfi - che oggi lo ricordano con affetto - ma qualche anno fa ha lavorato anche con un'allora sconosciuta Nicole Kidman, che per lui fu Un'australiana a Roma.
Tra i titoli più famosi tra quelli prodotti da Martino, si ricordano i thriller erotici con una sensualissima Fenech: Lo strano vizio della signora Wardh, Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave, Tutti i colori del buio, poi arrivarono Quel gran pezzo dell'Ubalda, Giovannona Coscialunga, e a seguire varie liceali, poliziotte, insegnanti, soldatesse e dottoresse, tutte disponibili a solleticare le fantasie del pubblico maschile, ma anche a divertire, tra equivoci e battutacce.