Joe Jackson è morto oggi all'età di 89 anni, da tempo lottava contro un tumore in fase terminale.
Il patriarca della famiglia Jackson e manager era stato un pugile, un musicista e un operaio prima di decidere di far formare ai suoi figli, fin da bambini, un gruppo musicale, diventato famoso con il nome di Jackson 5 negli anni '60.
Joseph è stato accusato di essere violento e di sfruttare i membri della propria famiglia, come dichiarato da Michael Jackson nel 1993 durante un'intervista rilasciata a Oprah Winfrey: "Era molto rigido. Era davvero duro. Solamente con uno sguardo ti spaventava... Ci sono stati dei momenti in cui veniva a vedermi e stavo male. Iniziavo a vomitare".
Joe aveva cercato di difendersi da tutte le accuse, confermando però nel 2003 che colpiva Michael con una cintura.
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Nel 1982 l'uomo aveva inoltre dato il via alla carriera di Janet, in quegli anni una teenager, facendole ottenere un contratto con la A&M Records.
I figli di Joe Jackson negli anni Ottanta iniziarono ad allontanarsi dal controllo del padre e dopo la morte di Michael era stato escluso dall'eredità e dalla gestione delle proprietà del re del pop.
Nel 2015 Joe ha avuto un infarto e la sua salute ha continuato progressivamente a peggiorare.