Ci lascia Jean Simmons, la diva inglese che affiancò Laurence Olivier in Amleto e divenne celebre tra gli anni '50 e '60 con le sue interpretazioni in Bulli e pupe e Spartacus, e in seguito conquistò un Emmy per il ruolo da lei interpretato nelle celebre miniserie Uccelli di rovo.
Una bellezza bruna, elegante e seducente al tempo stesso, la Simmons iniziò a muovere i primi passi nel mondo del cinema appena adolescente, ma fu soltanto intorno ai 17 anni - come ammise lei stessa - che iniziò a considerare quello dell'attrice un lavoro sul quale costruire un futuro e non un gioco. Dopo diverse pellicole, fu scelta da Olivier per il ruolo di Ophelia in Amleto che le valse la prima candidatura agli Oscar. (La seconda arriverà diversi anni dopo per The Happy Ending, nel quale interpretò un'alcolista). Olivier le suggerì di affinare il suo talento recitativo sul palcoscenico, ma la Simmons preferì invece trasferirsi ad Hollywood, per seguire l'uomo che amava, Stewart Granger, che sposò nel '50 e dal quale divorziò dieci anni dopo.
Lo stesso anno del divorzio da Granger, la Simmons sposò Richard Brooks, che l'aveva appena diretta ne Il figlio di Giuda. L'attrice inglese ha avuto due figlie, Kate e Tracy, nate rispettivamente dai matrimoni con Granger e Brooks.
Recentemente si era ritirata a vivere a Santa Monica, con un cane e due gatti. Malata di cancro ai polmoni, la Simmons si è spenta venerdì scorso.