Con la scomparsa di Enzo Mirigliani se ne va un pezzo d'Italia, quella un po' ingenua e sognante dei primi concorsi di bellezza, che aprirono la strada a tante attrici entrate nella storia del nostro cinema, da Sophia Loren a Gina Lollobrigida. Mirigliani, che era nato nel 1917 in una località nei pressi di Catanzaro, era ricoverato da tempo al Policlinico Gemelli di Roma, come ha confermato la figlia Patrizia, che è rimasta fino all'ultimo al suo capezzale insieme a sua sorella Rosaria, e alla moglie di Mirigliani, Rosy. "Se n'è andato nel mese di Miss Italia" - ha detto Patrizia, senza riuscire a nascondere la commozione - "Ho fatto l'ultima edizione del concorso con una forte emozione, perchè mio padre era ricoverato in ospedale da due mesi e non ho voluto parlarne durante le finali. Non volevo che si venisse a sapere."
Mirigliani aveva iniziato ad occuparsi di concorsi di bellezza nei primi anni Cinquanta, per poi entrare a far parte dell'organizzazione di Miss Italia nel 1957. Due anni dopo ereditò ufficialmente l'incarico di "patron" dall'ideatore del concorso, Dino Villani. La prima Miss da lui incoronata fu Marisa Jossa, madre di Roberta Capua che a sua volta fu eletta Miss Italia nel 1986. "La mia carriera televisiva non sarebbe mai decollata senza Miss Italia" - ha detto Roberta - "Ho un bellissimo ricordo di Enzo Mirigliani, un vero gentiluomo"
"Mirigliani è stato un uomo straordinario" - le ha fatto eco Milly Carlucci, che ha condotto alcune edizioni del concorso - "E' stato un uomo di un'intelligenza acuta, che è riuscito a realizzare qualcosa di unico con il suo intuito e la sua caparbietà"
Particolarmente commosso anche il ricordo di Fabrizio Frizzi, che ha condotto tante edizioni televisive del concorso: "Senza Mirigliani la mia carriera sarebbe stata senz'altro meno fortunata" - ha affermato il conduttore - "Ripenso ai primi anni di Miss Italia, quando con la fiducia di Enzo abbiamo fatto tante cose belle. Mi mancherà tantissimo, per me è un grande dolore."