Adam Driver non è un fan del San Diego Comic-Con, anzi, ricorda la sua prima e unica esperienza con un certo terrore ammettendo di non avere tutta questa fretta di tornare a partire alla celebre convention.
L'interprete di Star Wars ha ricordato la sua partecipazione al San Diego Comic-Con durante una partecipazione al Graham Norton Show. Quando il conduttore gli ha chiesto se gli fosse piaciuto, lui ha risposto con un secco "No".
Adam Driver ha poi elaborato, descrivendo la sua esperienza all'SDCC come oltremodo soffocante:
"Non conoscevo le regole del Comic-Con. Sono entrato in hotel alle 2 del mattino... e ho pensato, 'Forse domani andrò a prendere un caffè.' Mi hanno subito spiegato 'Oh no, non puoi prendere un caffè'. Allora dico 'Beh, forse prenderò un caffè in hotel'. E loro 'No, non puoi prendere un caffè in hotel.'"
Driver ha continuato spiegando che gli è stata data la possibilità di indossare una maschera di Iron Man o una maschera di Darth Vader per andarsene:. "'Se vuoi uscire metti una maschera in modo che nessuno sappia chi sei.'"
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Essere sequestrato in una stanza d'albergo non è stata esattamente un'esperienza piacevole, ma il peggio non era ancora arrivato, come ricorda lui stesso:
"Ho aperto la finestra perché ero nella stanza da 24 ore prima di questa cosa che dovevamo fare, e poi c'era una band in fondo all'edificio che suonava il tema di Star Wars perché noi del cast stavamo tutti in albergo. È stato spaventoso".
E questo, in breve, è il motivo per cui Driver non è più tornato al Comic-Con da allora: "Ho visto cos'era. "Voglio dire, è bello. Ma non sono ansioso di tornarci."