Achille Lauro, l'esorcista attacca il video di Me ne frego: "Ridicolizza il sacrificio di Gesù Cristo"

Un prete esorcista ha attaccato Achille Lauro per il video di Me ne frego, il brano con cui il cantante si è presentato a Sanremo 2020.

Achille Lauro ha attirato anche le critiche di un esorcista per il video di Me ne frego, il brano con cui si è presentato a Sanremo 2020 che aveva già scandalizzato una parte del pubblico per la performance della prima sera, le cui note sono evidentemente arrivate fino alle altissime sfere.

Padre Francesco Bamonte, presidente dell'Associazione Internazionale Esorcisti, ha voluto dire la sua su quella reinterpretazione della Pietà di Michelangelo che apre il video, affermando il bisogno di "ribadire il proprio rifiuto verso chi dissacra, ancora una volta, il sacro e la Chiesa [...] In un momento critico per la nostra collettività è fondamentale poter contare su radici e valori granitici. Mentre la salute pubblica è messa a repentaglio da un virus ancora sconosciuto e quindi temibile, addolora dover registrare una grave legittimazione di condotte blasfeme e distruttive per l'identità religiosa e la dignità culturale di una bimillenaria civiltà cristiana come l'Italia".

Davvero ad Achille Lauro sono bastati i pochi minuti del videoclip per far sollevare addirittura la Chiesa? In realtà, come il prete esorcista spiega dal portale Interris, non è propriamente Me ne frego il problema, nè il fatto che il brano sia diventato Disco d'oro negli ultimi giorni, nè la persona di Lauro in sè. La frecciata punta più in alto: "Il problema non è un improvvisato imitatore di rockstar sataniste e neppure il successo commerciale che incontra, bensì l'incredibile e scandaloso avallo ottenuto a sorpresa da chi istituzionalmente è tenuto a difendere e tramandare il depositum fidei. Viene da chiedersi quale sia la finalità di un'azione di sistematico elogio e di strumentale protezione nei confronti di un'operazione di marketing che ridicolizza, sporca e banalizza la caratura salvifica del sacrificio di un Figlio pianto da una Madre che da sola è rimasta ai piedi della Croce".