Melanie Martin, l'ex fidanzata di Aaron Carter, ha messo in discussione il rapporto completo dell'autopsia, relativo alla causa di morte del compianto cantante, che nelle ultime ore è stato diffuso dalle autorità. "I risultati non sono una chiusura per me", ha affermato la ragazza.
Il medico legale della contea di Los Angeles ha concluso che il cantante è annegato nella sua vasca da bagno il 5 novembre all'età di 34 anni. La causa dell'annegamento? Gli effetti combinati di difluoroetano, un gas compresso utilizzato nei detergenti spray, e alprazolam, la forma generica del farmaco Xanax, che sono stati elencati come cause della morte.
Nonostante le dichiarazione del medico legale, Melanie ha condiviso che cosa pensa a riguardo durante un'intervista pubblicata da TMZ: "I risultati dell'autopsia non sono una chiusura per me. Il rapporto afferma che la morte è per annegamento, ma aggiunge anche che indossava una maglietta e una collana nella vasca da bagno."
"Questa cosa non ha alcun senso, perché dovrebbe essere in una vasca da bagno con i vestiti addosso?" ha continuato l'ex fidanzata di Aaron Carter. "Sono ancora sotto shock e mi manca moltissimo ogni giorno. Non comprendo la catena degli eventi e il rapporto pubblicato dalle autorità non fa che sollevare ulteriori domande".