Venezia 63. si avvia alla conlculsione, ma il penultimo giorno di lavori ha ancora in serbo opere di una certa importanza: una di esse è certamente Nuovomondo di Emanuele Crialese, secondo film italiano in concorso dopo La stella che non c'è di Gianni Amelio, presentato martedì scorso. Il film di Crialese - molto atteso dopo l'ottimo Respiro del 2002 - narra la storia del viaggio carico di speranze di una famiglia Italiana vero l'America, e dell'incontro con una giovane donna inglese.
In concorso anche l'esordio in live action del guru dell'anime Made in Japan Katsuhiro Otomo, Bug Master. Il Giappone tra tra l'era Meiji e l'era Taisho è abitato da piccole creature chiamate Mushi, invisibili ad occhio umano. Il protagonista, Ginko, è un Mushi-Shi, uno dei pochi in grado di vedere i Mushi e di proteggere gli umani dalle malattie che questi infliggono loro.
Un evento di rilievo oggi anche fuori concorso: è Belle toujours - bella sempre, ideale seguito di Bella di giorno di Luis Buñuel realizzata dal maestro ultranovantenne Manoel De Oliveira.