A mano disarmata è un film del 2019, diretto da Claudio Bonivento, che narra la storia vera di Federica Angeli, una celebre giornalista italiana sotto scorta dal 17 luglio 2013 per aver scritto articoli sulla malavita di Ostia, interpretata nel film da Claudia Gerini.
Nel 2011 la Angeli scrisse un articolo denunciando atti di pestaggio all'interno di un gruppo di ufficiali nella caserma del Nucleo operativo centrale di sicurezza di Spinaceto. Nel 2013 seguì il processo in aula, la sentenza di primo grado e le conseguenti dichiarazioni di due militari sul caso riguardante la morte di Stefano Cucchi.
Nello stesso anno mise su un'inchiesta sul legame tra i vari gruppi della criminalità organizzata di Ostia e la pubblica amministrazione, seguita da un'ulteriore inchiesta giudiziaria sul racket che si concluse con una maxi operazione di polizia chiamata Nuova Alba, durante la quale furono arrestate 51 persone appartenenti ai clan Fasciani, Triassi e Cuntrera-Caruana.
Dopo questi arresti fu minacciata più volte e dal 17 luglio 2013 vive sotto scorta permanente. Il 21 dicembre 2015 le è stato conferito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il titolo di Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana per il suo impegno nella lotta alle mafie.
Federica ha raccontato la sua storia nel libro omonimo, A mano disarmata. Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta, e in moltissime interviste, diventando in tutta Italia un vero e proprio simbolo dell'impegno civile, oltre che del rigore professionale.