Le tematiche gay, lesbo e transgender saranno il nuovo focus della 50 giorni di cinema internazionale a Firenze che prosegue, dal 28 novembre al 4 dicembre, con il Florence Queer Festival. Un viaggio nell'universo queer che si snoda tra cinema, teatro, letteratura, fotografia, musica e costume, sempre all'insegna del confronto interculturale, per "grattar via le ipocrisie, le chiusure, le intolleranze nei confronti dei diversi orientamenti sessuali". Tra le proposte cinematografiche, provenienti dai principali festival internazionali, ci sono due temi che ricorrono: l'emergere della genitorialità di gay e lesbiche, con il desiderio e la capacità di dare affetto, cura e protezione ai figli, all'interno di famiglie "arcobaleno", e la condizione omosessuale nel mondo islamico.
Tra le pellicole in programma si segnalano Rick & Steve: the Happiest Gay Couple in All the World di Allan Brocka, Il fico del regime di Giovanni Minerba con Giò Staiano, Due volte genitori di Claudio Cipelleti; Vivere di Angelina Maccarone, Derek di Isaac Julien, Between the lines di Thomas Wartmann, Dos Miradas di Sergio Candel e A jihad for love di Parvez Sharma.
Giovedì 4 dicembre alle ore 21.15 si terrà la premiazione del Concorso Videoqueer promosso dall'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Firenze. Sabato 6 dicembre il festival si concluderà con una grande festa di chiusura, il Florence Queer Party al Viper di Firenze, in collaborazione con FourLab e Outloud di Roma. Tutto il programma sul sito www.florencequeerfestival.it.