Il palinsesto di Rai Due si arricchisce di un nuovo prodotto. Si tratta di 7 Vite, la sit-com che dalla fine di settembre ogni sera alle 20:00, porterà una ventata di freschezza e divertimento.
Una creazione Rai Fiction, prodotta da Carlo Bixio per la Publispei in collaborazione con il centro TV RAI di Napoli, 7 Vite è caratterizzata da una buona dose di humor nero e battute irriverenti e ruota attorno a uno script ben concepito e a dei ruoli non convenzionali nel panorama delle sit-com nostrane. Un progetto tutto nuovo per la prima situation comedy italiana realizzata in presenza di un pubblico, sul modello di quelle prodotte negli Stati Uniti.
La serie racconta la storia di un ragazzo, Davide (Luca Seta, già protagonista del film E guardo il mondo da un oblò, di Stefano Calvagna) che si risveglia dal coma dopo quindici anni, con il corpo di un uomo e la testa di un adolescente. Ora ha trenta anni e si trova a riprendere in mano la propria vita, aiutato dalla sorella maggiore Carlotta (Michela Andreozzi), dai vicini di casa (Giuseppe Gandini e Marzia Ubaldi), dalla bella cugina (Elena Barolo, ex velina di Striscia), da una psicologa pungente (Lucia Ocone, celebre volto di Quelli che il calcio) e dal gestore del bar dove quotidianamente si ritrovano i personaggi (Massimo Olcese).
Davide si renderà conto molto presto che le persone lasciate quindici anni fa non hanno fatto poi tanti progressi e che lui non è rimasto poi così indietro. Sette le vite che si incrociano, tra amori, passioni, litigi e quant'altro caratterizza l'esistenza di ogni giorno, con una strizzatine d'occhio al divertimento. Tutti i nostri personaggi si muovono ed agiscono in due appartamenti comunicanti tramite un terrazzo, spesso punto d'incontro per confronti e riflessioni. L'altra location ricorrente è Il Barone Rampante, locale sottocasa gestito da Franco, ex cantante beat, campione di humour nero e depressione cosmica con cui affligge chiunque gli capiti a tiro.
Ad arricchire il cast, una serie di attori guest tra i quali Max Tortora, Amanda Lear, Max Pisu, Maria Amelia Monti, Monica Scattini, Andy Luotto. La regia è di Monica Massa, Franco Bertini e Marco Limberti. Responsabile di produzione, Carlo Principini.
Il risultato è un prodotto dinamico e misurato allo stesso tempo, che ben si adatta a ogni tipo di pubblico.