300 è il film che ha lanciato la carriera del regista Zack Snyder e del protagonista Gerard Butler. Oggi, a distanza di tempo, l'attore scozzese ha ammesso che, all'inizio della produzione, non aveva troppa fiducia nel progetto e addirittura temeva che avrebbe fatto schifo.
"Ci sono stati dei momenti in cui vagavo per il set con indosso il mio mantello rosso e delle mutandine di pelle e qualcuno mi indicava il vuoto dicendo 'Guarda! Un villaggio che brucia!' e io pensavo 'Oh mio Dio, questo film farà schifo!" ha confessato Gerard Butler in un'intervista con Hollywood Reporter.
"Quando ho visto per la prima volta il prodotto finale, ero con 13 dei miei collaboratori e amici, e siamo rimasti tutti a bocca aperta. Abbiamo pensato, 'Guarda cosa ha fatto Zack!' Non posso che parlare bene di lui. Come regista, come creativo, come uomo gentile, eccitato, appassionato".
Butler ricorda il primo incontro con Snyder, subito entusiasta della camminata spartana di Gerard Butler, come "un vortice" e svela:
"Sono entrato come una forza della natura, ma ho incontrato una uguale forza della natura... Abbiamo legato fin dal primo istante".
Dopo il successo di 300, nel 2014 è arrivato un sequel, 300 - L'alba di un impero, che non ha visto coinvolto Gerard Butler.