Cillian Murphy ha confermato che spera ancora che venga realizzato un sequel di 28 giorni dopo, nonostante gli anni stiano continuando a passare senza che il progetto si avvicini alla sua realizzazione.
L'attore, durante la sua apparizione al podcast Happy Sad Confused, è tornato a parlare della questione.
Le dichiarazioni della star di Oppenheimer
28 giorni dopo è arrivato nelle sale nel 2002 e Cillian Murphy ha ammesso che sta ancora attendendo l'annuncio di un sequel: "Mi piacerebbe girarlo, ma penso che ormai dovrebbe intitolarsi 28 anni dopo se fossimo realisti, è uscito più o meno nel 2000".
L'attore ha quindi aggiunto: "Deve esserci uno script, e Danny Boyle deve trovare il tempo per realizzarlo, e Alex Garland ha bisogno di sentire che c'è qualcosa in più da raccontare su quella storia".
Cillian ha però ribadito: "Quello è un film che ho guardato con i miei figli non troppo tempo fa e penso che sia 'invecchiato' bene".
La star di Oppenheimer ha infine spiegato che i suoi figli non vanno alla ricerca dei suoi film, ma se si imbattono in qualcosa in cui ha lavorato lo guardano, spesso con lui.
Oppenheimer, la recensione: Christopher Nolan e il sontuoso ritratto del padre dell'atomica
Un ruolo da Oscar per Murphy
Cillian Murphy sembra destinato a puntare ai premi più prestigiosi grazie a Oppenheimer, il film di Christopher Nolan in cui recita nel ruolo di J. Robert Oppenheimer. Al suo fianco c'è Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine "Kitty" Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l'energia atomica. La candidata all'Oscar Florence Pugh veste i panni della psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Nel cast anche il vincitore dell'Oscar Rami Malek, l'attore, scrittore e regista otto volte candidato all'Oscar Kenneth Branagh, Dane DeHaan, Dylan Arnold, David Krumholtz, Alden Ehrenreich e Matthew Modine.