Stanley Kubrick , in un'intervista d'archivio riapparsa recentemente in internet, parla del finale del cult 2001: Odissea nello spazio.
Il video è tratto da un documentario diretto da Jun'ichi Yaoi, mai distributo nelle sale, e si sente il regista rispondere a una domanda sulla sequenza conclusiva: "Quando si parla delle idee possono sembrare sciocche, ma proverò a spiegare il finale. L'idea era che l'uomo viene prelevato da alcune entità quasi divine, creature di pura energia e intelligenza senza aspetto fisico o forma. Lo collocano in quello che penso si possa descrivere come uno zoo per umani per studiarlo, e da quel momento in poi trascorre la sua intera vita in quella stanza. E non percepisce il passare del tempo. Sembra accada come si vede nel film".
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Kubrick aggiunge poi che la stanza ha quelle caratteristiche, come se fosse una replica inaccurata dell'architettura francese, perché sono convinti che sia simile all'ambiente naturale dell'uomo, proprio come accade negli zoo. Il filmmaker poi prosegue: "Quando finiscono con lui, come accade in molti miti di tutte le culture del mondo, viene trasformato in una specie di super individuo e rimandato sulla Terra, trasformato in qualcosa simile a un superuomo. Dobbiamo solo immaginare quello che accade quando ritorna. Si tratta di uno schema vicino a moltissime mitologie ed è quello che stavamo cercando di suggerire".