Winter of Discontent è un film del 2012 diretto da Ibrahim El-Batout con Salah Hanafy e Amr Waked. Durata: 94 min. Paese di produzione: Egitto.
Durante la rivoluzione egiziana di piazza Tahir, un ingegnere elettronico, una giornalista tv e un ufficiale di stato si trovano a vivere sulla propria pelle gli effetti della sommossa, quando ognuno di loro si confronta con le motivazioni della loro partecipazione agli eventi che cambieranno la storia del paese. L'ingegnere elettronico Amr, precedentemente torturato dagli agenti di Mubarak, ha paura dello scoppio della rivoluzione e decide di non parteciparvi. La sua ex fidanzata Farah, giornalista tv ed ex sostenitrice di Mubarak, rivede invece le sue convinzioni e decide di scendere in piazza. Il quarantenne Adel è l'ufficiale che due anni prima ha torturato Amr, ora impegnato con gli interrogatori dei manifestanti arrestati...
Le verità nascoste di piazza Tahrir Amr vive a Il Cairo e si sveglia una mattina senza sapere che quello sarà il giorno che cambierà la storia del suo paese, l'Egitto. Progettista di software freelance dotato di un'attrezzatura informatica delle più sofisticate, Amr lavora in …
Venezia 2012 - Presentato nella sezione Orizzonti alla 69. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2012).
Scendiamo in piazza! La verità è quello che succede a piazza Tahrir!
Attualmente Winter of Discontent ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Winter of Discontent è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 80% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.7 su 10
Un film appassionato, che riesce ad essere straordinariamente efficace anche senza le immagini della rivolta, e di altissimo valore simbolico che racconta senza sensazionalismi di una ribellione che si è insinuata nel tessuto sociale di un Paese e che giorno dopo giorno è diventata un gigante buono che ha sconfitto il piccolo esercito del male.
Tra le pellicole fuori concorso, un dittico di Amos Gitai, la commedia Cherchez Hortense e il b-movie australiano Shark.
Dal 20 agosto è possibile acquistare i biglietti digitali per vedere le opere presentate nella sezione Orizzonti in streaming.